martedì 12 maggio 2015

"Aggiungi un posto a tavola...che c'è un Fratello in più!"

Sabato 18 aprile 2015 lGi.Fra di Cava de’ Tirreni, insieme alle fraternità di Nocera Materdomini e Nocera Santa Maria degli Angeli, ha accolto l’invito della fraternità regionale di Campania e Basilicata a mettersi concretamente al servizio degli ultimi organizzando una nuova iniziativa. Il nome pensato per tale occasione è "Aggiungi un posto a tavola" proprio per evidenziarne lo scopovivere una giornata di Fraternità con chi non sempre ha l’opportunità di farlo, perché dimenticato, etichettato, emarginato, lasciato solo e messo agli angoli della nostra società.
L’organizzazione dell’evento è stata affidata completamente alle fraternità locali, le quali hanno sperimentato il piacere e le difficoltà di lavorare spalla a spalla riuscendo a creare la giusta sinergia per la buona riuscita dell’iniziativa.
Dai diversi incontri di preparazione, si è deciso di dare all’evento la forma di una cena da consumare in una sala messa a disposizione dal santuario di Materdomini, opportunamente preparata a festa con palloncini, striscioni e segnaposto a cura delle fraternità.  
L’iniziativa ha avuto inizio con l’accoglienza delle famiglie invitate con balli ed animazione curati dalla fraternità di Cava de’ Tirreni ed inseguito si sono intervallati momenti di consumazione del pasto, preparato gentilmente dalla fraternità “di casa” di Nocera Materdomini, con giochi e divertimento, pensati ed organizzati dalla fraternità di Nocera Santa Maria degli Angeli.
L’emozione più forte forse l’abbiamo vissuta nella consumazione dei pasti: infatti i gifrini si sono “mischiati” a tavola con gli ospiti dando vita a forti relazioni fatte sia di ascolto che di condivisione della propria realtà quotidiana. 
Nell’iniziativa, oltre ai momenti di gioia ed allegria, sono stati vissuti attimi un pochino più seri, in cui ci si è riuniti insieme nella preghiera di ringraziamento al Signore, per i doni che ci ha fatto, nonché dare testimonianza, con parole accompagnate dai fatti, di cosa sia la Gioventù Francescana.
La cena si è poi conclusa con la consumazione dei dolci e lo scambio di saluti e abbracci; mentre la nostra iniziativa si è conclusa con la sistemazione della sala dove è stato possibile cogliere il significato di essere fraternità: essere ragazzi e ragazze, a malapena conoscenti, ma che si mettono in gioco facendosi carico ognuno di un piccolo lavoro, consapevoli di aver in comune un unico scopo, quello del servizio.
Possiamo dire che l’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola” non è stata una giornata come le altre; sappiamo di portarci a casa la consapevolezza di aver regalato un sorriso a molti bambini, aver donato un po’ di speranza a molte persone per poter mettere da parte, anche solo per un paio d’ore, i mille problemi quotidiani.Tante emozioni che riempiono il cuore di gioia e che ogni gifrinoconserverà a lungo dentro di sé.

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