mercoledì 17 giugno 2015

“… Io ho scelto voi” - Capitolo Elettivo

La vita della fraternità è scritta in un grande libro in cui le pagine non sono tutte uguali: ci sono pagine piene, intense, pagine meno ricche e pagine vuote che attendono di essere riempite. La storia della fraternità è fatta dalle storie scritte da ciascuno che si intersecano in quel vissuto diventando un bagaglio prezioso per chi sarà chiamato a scrivere una storia che continua… E infatti il 4 giugno 2015 presso il convento di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni, la fraternità ha vissuto il momento del capitolo elettivo.  Alcuni volti tradivano segni di una leggera tensione, inevitabile in circostanze così importanti, tuttavia tutti ben consapevoli che quello che sarebbe accaduto non sarebbe stato nient’altro che la Sua volontà. Ed è proprio questo che ha ricordato Fra Pietro Isacco, assistente regionale della gioventù francescana di Campania e Basilicata, in apertura del capitolo, sottolineando i compiti e le responsabilità affidate al consiglio per essere guida della fraternità. E sulla scia di questo spirito di affidamento è iniziato il momento di preghiera, seguito dalla lettura della relazione di fine mandato da parte del consiglio uscente. Sono intervenuti anche Padre Candido del Pizzo e Suor Flavia Maria Di Pietro, assistenti spirituali locali.
A questo punto si è passati alla votazione diretta dal presidente regionale Antonio Obid, dalla consigliera fraterna Stefania Scalea e da Fra Pietro Isacco, avvalendosi dell’aiuto di due gifrini, Davide Bisogno e Simona Sergio, come scrutatori. L’esito delle votazioni ha delineato un consiglio così formato: Anna Franco nel ruolo di presidente, Antonio Massa nel ruolo di vicepresidente, Marcella Siani, Federica Benvenuto e Maria Gabriella Roma nel ruolo di consiglieri.
Tutti coloro che sono stati chiamati a servizio della fraternità hanno pronunciato il loro sì sentendosi chiamati dal Signore che dice: “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv. 15-9,17).

Tutti sono pronti ad affrontare questo cammino con fede, gioia, speranza, umiltá e coraggio, mettendosi al servizio dei fratelli e affidandosi al Signore nella preghiera, per ricevere forza nei momenti di difficoltá e per operare per mezzo di Lui.

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