sabato 3 ottobre 2015

OFS E GIFRA CUSTODI DEL CREATO

Il 20 settembre non è stata una domenica come le altre, trascorse all’insegna del riposo e del relax, ma è accaduto qualcosa di diverso: l’Ordine Francescano Secolare e la Gioventù Francescana di Cava de’ Tirreni si sono dati da fare per mettere in piedi “La Giornata per la Salvaguardia del Creato”. Si tratta di una manifestazione giunta alla sua terza edizione con la quale si vuole contribuire in modo attivo per la sensibilizzazione della città sui temi ambientali.
Questo evento prende vita in occasione della Giornata Mondiale per la Salvaguardia del Creato indetta dalla Chiesa Cattolica il 1° settembre di ogni anno e fonda il suo presupposto sulla via tracciata con insistenza dal Santo Padre Francesco con la sua Lettera Enciclica “Laudato sì sulla Cura della Casa Comune.
Lo slogan pensato per questa giornata è stato: “Sono le menti a dare forma al mondo” il quale racchiude la vera essenza della giornata stessa: a tutti noi è stata affidata la cura della Casa Comune, se la rispettiamo e la curiamo essa ci ricambierà con ogni bene.
La giornata prende il via con una conferenza coordinata dal giornalista Niccolò Farina alla quale prendono parte il ricercatore storico e giornalista Livio Trapanese, il Vice Sindaco ed Assessore all’ Ambiente Nunzio Senatore, la storiografa ed attivista C. A. I. Lucia Avagliano, il presidente  di Legambiente Cava de’ Tirreni Attilio Palumbo, il Ministro dell’Ordine Francescano Secolare Giuseppe Trapanese e la presidente della Gioventù Francescana Anna Franco.
Dopo una breve introduzione iniziale a cura di Niccolò Farina, la conferenza entra nel vivo con la testimonianza di Livio Trapanese sul clima che si respirava in città negli anni passati, un clima meno frenetico dei giorni nostri in cui le relazioni solidali tra le persone ne facevano da insegna e buon costume. La parola è poi passata a Lucia Avagliano (CAI Cava) la quale non ha esitato nel sottolineare come nella nostra cittadina esistono luoghi stupendi di cui molto spesso tutti noi non ne siamo neppure a conoscenza; uno su tutti è stato citato il sentiero che collega Monte Castello con la Chiesa di Santa Maria al Toro, una delle più antiche chiesette sorte a Cava de’ Tirreni ma che per molti è del tutto sconosciuta. In seguito è intervenuto il Ministro del Terzo Ordine Francescano  Secolare Giuseppe Trapanese sottolineando l’enorme differenza che si trova passeggiando lungo il corso della nostra cittadina rispetto a quello di una grande città come Torino, volta soprattutto ad evidenziare la differenza di mentalità della popolazione che vi abita. Inoltre il Ministro si è soffermato anche sull’importanza di valorizzare il territorio artistico-ambientale che ci circonda ribadendo la bellezza naturale della valle in cui siamo immersi. Dopo questo intervento, è il turno del Vice Sindaco Nunzio Senatore il quale tende a sottolineare l’impegno assunto dalla appena nata Giunta Comunale, guidata dal neo sindaco Vincenzo Servalli, e da egli stesso in qualità di Assessore all’ Ambiente, nel premere sulla Raccolta Differenziata come strumento di civiltà. Il Vice Sindaco ha poi riproposto l’iniziativa della Giunta Comunale di incrementare i controlli nelle aree di conferimento, prevedendo una multa per i soggetti colti nell’errato conferimento dei rifiuti, ma aggiungendo che tali strumenti sono inefficaci  se non accompagnati da un’ inversione di tendenza nella sensibilità dei cittadini.
Al termine della conferenza, la giornata ha assunto una piega più operativa grazie all’entusiasmo e alla semplicità dei bambini accorsi al parco per i quali sono state pensate diverse attività dai Giovani Francescani. Per rompere un po’ il ghiaccio è stata messa in scena una storia sulla città di “Pulilandia” nella quale i bambini hanno avuto l’importante compito di pulirla. Grazie all’aiuto di 3 amici contenitori (Carta, Plastica ed Indifferenziato) i bambini hanno saputo riconoscere i rifiuti e collocarli nel giusto contenitore. Dopo la raccolta dei rifiuti si  è passati all’attività di riciclo suddivisa in due laboratori: nel primo si è mostrato come poter riciclare la carta per poterla riutilizzare di nuovo; il secondo invece ha avuto ad oggetto la plastica ed in particolare si è mostrato loro come passare da una bottiglia vuota ed inutile ad un vaso nel quale collocare il terreno per poter seminare e dar vita ad una nuova piantina, da portare a casa come ricordo della giornata.

Come da quei semi spunterà una piantina, così speriamo di aver seminato, in questa giornata ricca di eventi, un sentimento di responsabilità  ispirato alla custodia del creato, perchè  il Creato è  specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino. 

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