domenica 18 gennaio 2015

Marcia per la Pace, dai!

La Giornata Mondiale della Pace, che si tiene ogni primo dell’anno, fu istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 e celebrata per la prima volta il 1° gennaio 1967.
Anche la Gioventù Francescana d’Italia sarà impegnata durante tutto il mese di gennaio a promuovere la pace con l'iniziativa “Dipingi le piazze di pace” che consiste nell’organizzare attività in sintonia con il messaggio di Papa Francesco. L’iniziativa, a carattere nazionale e locale, aiuta ad andare incontro all’altro (anche non credente), così come Francesco col Sultano, e testimoniare l’essere costruttori di pace.
Come ogni anno la Diocesi Amalfi-Cava dei Tirreni ha organizzato la Marcia della Pace che quest’anno si è svolta il 10 gennaio a Maiori. 
La marcia è cominciata alle ore 17.00 dal punto di raccolta stabilito intorno al Monumento di Santa Maria a Mare dopodiché, prima di partire, c’è stato il discorso dall'Arcivescovo della Diocesi Amalfi - Cava, Mons. Orazio Soricelli. Durante il percorso, animato con canti dai giovani dell’oratorio della SS. Annunziata e i ragazzi della Gi-Fra di Cava de’ Tirreni, ci sono state cinque soste. In ognuna di esse i rappresentanti di varie associazioni hanno letto brani tratti dal messaggio di Papa Francesco nel discorso di inizio anno, il cui tema quest'anno è "Non più schiavi ma fratelli".
La folla comprendeva fedeli di varie fasce d’età: dai più adulti, ai più piccini i quali hanno dato colore e calore alla serata e all’evento stesso con cartelloni contenenti messaggi di pace. Un altro messaggio importante è stato dato dai ragazzi degli Scout che attrezzati con un grande drappo contenente i colori della pace hanno marciato insieme a tutti gli altri.
Una volta giunti alla Collegiata S. Maria a mare, le varie associazioni e fedeli, sono entrati in Chiesa per ascoltare le parole dall'Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, di Antonio Armenante, membro del Consiglio nazionale di Pax Christi Italia e Coordinatore del Punto Pace di Cava de' Tirreni e di Flavio Lotti, coordinatore della marcia della pace più lunga d’Italia ovvero Perugia - Assisi. L’Arcivescovo ha introdotto il dibattito passando poi la parola ai vari ospiti: il sopracitato Antonio Armenante ha esortato i presenti ad essere “contempl- attivi” ovvero mettere in pratica tutto ciò che è stato trattato in questa giornata, facendo in modo che il tutto non resti solo detto, ma anche applicato nella vita quotidiana di ognuno. Mentre Flavio Lotti ha fatto comprendere che, pur essendo particolarmente bella ed emozionante la marcia che va da Assisi a Perugia,  l’importante non è la durata o la lunghezza del percorso, ma piuttosto il diffondere e rendere partecipi più paesi italiani possibili. Il suo scopo attuale, infatti, è quello di portare la “marcia della Pace” in 100 paesi della Penisola, anche i più piccoli, perché è da lì che si parte. Se ognuno di noi, nel suo piccolo, si impegnasse quotidianamente, non sarebbe più un’impresa cosi ardua. La riflessione finale è stata tenuta dall'Arcivescovo.
È stata un’esperienza davvero emozionante, gli ospiti ci hanno incitato ad essere attivi, a volere la pace e a sostenerla. È sempre bello vedere tante persone partecipare a quest’evento, si percepisce dal volto di ognuno che tutti abbiamo un unico obiettivo: la Pace.  

Noi gifrini di Cava de’ Tirreni vi aspettiamo sabato 24 e domenica 25 gennaio in Piazza Duomo allo stand che allestiremo per distribuire “Il Miele della Solidarietà - Aifo” e martedì 27 gennaio alle ore 20.30 alla veglia “Dipingi le piazze di pace” presso il convento S. Francesco e S. Antonio.


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