sabato 7 febbraio 2015

Le apine della solidarietà.

L’AIFO, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, anche quest’anno, come avviene dal 2002, manda i suoi volontari per portare avanti l’iniziativa il "Miele della solidarietà".

Dal 1954, su sollecitazione di Raoul Follereau,  il movimento di solidarietà è impegnato a celebrare, nell’ultima domenica di gennaio, la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra per sensibilizzare alla lotta contro la lebbra e contro tutte quelle forme di “lebbra”, come possono essere la fame, la povertà, le malattie, l’egoismo, le guerre, le ingiustizie. Nell’intento del fondatore, questa importante giornata deve servire a raccogliere sostegni concreti per condurre caparbiamente questa sfida.
Quella di questo anno è la 62sima edizione della Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, per la quale AIFO ha scelto come motto: “Vivere è aiutare a Vivere”, una frase di Follereau che esprime con semplicità e chiarezza il dovere della solidarietà.
L’iniziativa è stata accolta anche quest’anno dalla gioventù francescana d’Italia e per la prima volta anche la Gioventù Francescana di Cava de’ Tirreni ha aderito alla vendita del miele della solidarietà con uno stand in piazza Duomo il 24 e il 25 gennaio 2015.
Tante le difficoltà dovute al freddo e alla diffidenza dei cittadini, i quali però sono stati pronti ad aiutare gli ultimi con una piccola offerta. I gifrini hanno riscaldato l’atmosfera con l’animazione invitando piccoli e grandi a partecipare a questo evento così importante. L’iniziativa ha segnato positivamente i gifrini, che in questa occasione hanno ricordato l’incontro di San Francesco con il lebbroso: “[…] scese da cavallo e corse ad abbracciare il lebbroso e, mentre questi stendeva la mano come per ricevere l’elemosina, gli porse del denaro e lo baciò […]”.

Sperando di essere donatori di amore e aiuto per il prossimo, la Gifra di Cava de’ Tirreni vi aspetta al prossimo evento.

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