L’AIFO, Associazione
Italiana Amici di Raoul
Follereau, anche quest’anno, come avviene dal 2002, manda i
suoi volontari per portare avanti l’iniziativa il "Miele della
solidarietà".
Dal 1954, su sollecitazione di Raoul Follereau, il movimento di solidarietà è
impegnato a celebrare, nell’ultima domenica di gennaio, la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra per sensibilizzare alla
lotta contro la lebbra e contro tutte quelle forme di “lebbra”, come possono
essere la fame, la povertà, le malattie, l’egoismo, le guerre, le ingiustizie.
Nell’intento del fondatore, questa importante giornata deve servire a
raccogliere sostegni concreti per condurre caparbiamente questa sfida.
Quella di questo anno è la 62sima edizione della Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, per la quale AIFO ha scelto
come motto: “Vivere è aiutare a Vivere”, una frase di Follereau che esprime con semplicità e chiarezza
il dovere della solidarietà.
L’iniziativa è stata accolta anche quest’anno dalla gioventù
francescana d’Italia e per la prima volta anche la Gioventù Francescana di Cava
de’ Tirreni ha aderito alla vendita del miele della solidarietà con uno stand
in piazza Duomo il 24 e il 25 gennaio 2015.
Tante le difficoltà dovute al freddo e alla diffidenza dei
cittadini, i quali però sono stati pronti ad aiutare gli ultimi con una piccola
offerta. I gifrini hanno riscaldato l’atmosfera con l’animazione invitando
piccoli e grandi a partecipare a questo evento così importante. L’iniziativa ha
segnato positivamente i gifrini, che in questa occasione hanno ricordato
l’incontro di San Francesco con il lebbroso: “[…] scese da cavallo e corse ad abbracciare
il lebbroso e, mentre questi stendeva la mano come per ricevere l’elemosina,
gli porse del denaro e lo baciò […]”.
Sperando di essere donatori di amore e aiuto per il
prossimo, la Gifra di Cava de’ Tirreni vi aspetta al prossimo evento.
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